GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Luc Boegly
Uno sguardo a dieci anni di architettura contemporanea
La fotografia di opere architettoniche consiste nell’immortalare in immagini edifici destinati a vari usi, richiamando l’attenzione sulla loro capacità di svolgere le proprie funzioni, trovare posto nel tessuto urbano, essere attraenti per gli utenti, i diretti interessati, ma anche per chi li attraverserà e chi ci vivrà ogni giorno.
È l’architetto, il responsabile della costruzione, a offrire uno sguardo inconfutabile, sintetico e conciliante, in sintonia con l’oggetto sognato, che all’inizio del processo di progettazione ha suscitato il suo desiderio architettonico.
Si tratta di un tentativo di aggirare i limiti del cantiere (quelli economici, il rapporto con il responsabile della costruzione, la capacità delle imprese di rispondere all’esecuzione di soluzioni costruttive...).
Condivido la preoccupazione di mettersi al servizio dell’architetto e della sua architettura, una pratica che può essere paragonata a quella di un traduttore, che si mette al servizio di uno scrittore straniero, di cui deve tradurre un testo nella sua lingua. Sto cercando di dare uno sguardo attento all’opera architettonica.
In tal modo, da architetto ad architetto, da progetto a progetto, il mio studio prende forma, legato intimamente alle esigenze di alcuni e alla realtà di altri.
Questa mostra propone un florilegio di edifici, senza curarsi della cronologia, né di qualsiasi tentativo di classificazione. Per me è un’occasione per rendere omaggio agli architetti che ripongono la loro fiducia in me da ormai trent’anni.
Informazioni su Luc Boegly
Dopo gli studi all’Ecole Nationale Supérieure Louis Lumière e un viaggio iniziatico in Giappone, Luc Boegly ha deciso di dedicarsi alla fotografia di architettura e del patrimonio contemporaneo, associandosi nel 1988 ad Archipress, la prima agenzia specializzata in fotografia dell’architettura contemporanea.
Libero professionista dal 2002.
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